Si è svolta questa mattina presso la Sala Zuccari di Palazzo Caetani la conferenza stampa di presentazione del Cisterna Film Festival. Il festival internazionale del cortometraggio, giunto alla sua terza edizione, si terrà nelle serate del 21, 22 e 23 luglio a partire dalle 21.30. Il festival debutterà per la prima volta a luglio con una Opening Night fissata per il 20 del mese, durante cui saranno proiettati due corti selezionati fuori concorso e presentati gli ospiti e il programma completo delle serate.
Ma questa quarta serata non è l’unica novità del #Cff3: le news riguardano anche le sezioni coinvolte, e sono state esposte dagli organizzatori Cristian Scardigno e Marianna Cozzuto nel corso dell’incontro a cui ha presenziato anche il Sindaco e Presidente della Provincia Eleonora Della Penna. Infatti, oltre alla sezione competitiva del Concorso, di cui fanno parte diverse anteprime italiane, con film che verranno votati sia dal pubblico (Premio del Pubblico Acqua e sapone) che dalla giuria (con un premio in denaro), ci sarà la sezione non competitiva presentata gli scorsi anni come Videoarte, ma ribattezzata d’ora in poi Altre visioni, per sottolinearne il carattere più vasto d’indagine in diversi ambiti. Le proiezioni, che si svolgeranno all’interno della galleria di Palazzo Caetani, saranno accompagnate da una mostra fotografica di due artisti del territorio, Alessandro Comandini di Cisterna e Sofia Bucci di Giulianello. Lo spazio espositivo sarà aperto tutti i giorni del festival dalle 18.00 alle 21.00, e in anteprima il 20 luglio in occasione della Opening Night.
Riconfermata Next generation, che vedrà nuovamente coinvolti i giovani studenti del territorio (domenica 23 luglio alle 19.00 in Sala Merolla), così come il workshop cinematografico gratuito rivolto ai ragazzi da 14 ai 18 anni in programma per venerdì 21 luglio, alle ore 17.00: a tessere le fila del discorso sarà Sebastiano Rizzo, regista italiano che ha scelto di fare, dell’arte cinematografica, uno strumento di speranza civica. La grande novità è però la nuova sezione non competitiva Focus on, che nasce dalla volontà di approfondire altre realtà culturalmente e geograficamente distanti dalla nostra, in modo da poter conoscere questi Paesi attraverso i loro occhi e quelli della loro cinematografia. La scelta di quest’anno è caduta sulla Polonia, Stato dalla fruttuosa produzione cinematografica e molto attento alla formazione in questo campo. Le proiezioni dei cortometraggi selezionati si svolgeranno il 21 e 23 luglio dalle 19.00 alle 21.00 nelle sale della Biblioteca Comunale. Presente questa mattina Lorenzo Costantino, responsabile del settore dell’Istituto Polacco di Roma, che ha collaborato alla selezione dei corti della sezione, realizzata anche grazie all’aiuto di O!PLA – Festival del cinema d’animazione polacco.
Grande novità riguarda anche la partecipazione degli ospiti: saranno presenti l’attore Ninni Bruschetta, col quale per l’occasione, sabato 22 alle 19.00, ci sarà un incontro per la presentazione del suo ultimo libro dal titolo Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista, Fazi Editore, 2016, e il regista Gianfranco Pannone, che parlerà del suo ultimo lavoro Lascia stare i santi. In giuria saranno presenti il regista Renato Chiocca, l’attrice Elda Alvigini e i giornalisti Catello Masullo e Rossella Pozza.
Inoltre i privati e le istituzioni si sono mobilitati nuovamente a sostegno dell’evento: anche quest’anno, accanto all’appoggio di un crescente numero di sponsor di carattere locale e nazionale, il festival vanta il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina, del Comune di Cisterna, della Latina Film Commission e della Proloco Cisterna.
“Mi congratulo con gli organizzatori del Cisterna Film Festival perché hanno creato un evento accessibile a tutti: quando si parla di cinema indipendente l’opinione pubblica pensa a qualcosa di nicchia, e invece questi ragazzi sono stati in grado, nel corso delle passate edizioni, di coinvolgere tanta gente di ceti sociali e culturali diversi.” – ha dichiarato il Sindaco – “Sono felicemente sorpresa di vedere come gli organizzatori, nonostante tutte le difficoltà incontrate ogni anno, abbiano la costanza di andare avanti con questo festival: quando si sceglie una strada così complicata e in salita, l’unica forza che abbiamo è rimanere costanti e continuare a investire sulle nostre capacità”.